BIRGI, ASSEMBLEA DEI SOCI RINVIATA. LA REGIONE NON DECIDE. BONGIORNO: “BISOGNA FARE PRESTO”

5 Febbraio 2018

La Regione decide di non decidere. L’assemblea dei soci di stamattina è andata sostanzialmente a vuoto perché non c’è ancora una linea strategica da Palermo. La stessa Regione, azionista con oltre il 99% delle quote Airgest, ha chiesto qualche giorno di tempo. L’assemblea è stata rinviata al prossimo 8 febbraio. Dato evidente che il governo regionale non ha ancora deciso cosa fare per l’aeroporto di Birgi che si trova con il suo vertice dimissionario. L’aeroporto ha però bisogno di tempi certi e di scelte di campo. Non può attendere l’esito del voto delle Politiche del 4 marzo per definire gli equilibri interni all’Airgest. Dato emerso anche durante l’assemblea dei soci. Il presidente di Sicindustria Gregory Bongiorno è stato quanto mai chiaro le sue dichiarazioni sono state messe a verbale. Una delle questioni aperte è quella della eventuale proroga dell’attuale vertice dell’Airgest. La soluzione filtrata da Palermo potrebbe essere quella di procedere comunque a nuove nomine ma transitorie – facile la nomina di funzionari regionali – in attesa, sempre, del voto del 4 marzo. Ma nei prossimi giorni ci sarà da decidere se presentare ricorso al Consiglio di Giustizia Amministrativa sul ricorso presentato dall’Alitalia ed accolto dal Tar di Palermo. L’alternativa sarebbe quella di avviare le procedure per una nuova gara. C’è poi da aprire il confronto con la Ryanair anche di fronte all’ipotesi di una proroga del vecchio co-marketing. Tutti punti e temi che hanno portato Bongiorno a chiedere alla Regione di scegliere, prima possibile, tra un nuovo consiglio d’amministrazione autorevole ed immediatamente operativo o la conferma dell’attuale vertice dimissionario senza prendere in considerazione soluzioni transitorie. “Birgi – ha detto il presidente di Sicindustria Trapani – non può attendere tempi lunghi”.

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