BIRGI, ALITALIA VINCE IL RICORSO AL TAR. IL BANDO PER IL CO-MARKETING SI BLOCCA

3 Febbraio 2018

Mai come in questo caso torna in mente il grande ed indimenticato Gino Bartali. “L’è tutto sbagliato, l’è tutto da rifare”, diceva il grande campione del ciclismo italiano e mondiale. E’ così anche per il bando che avrebbe dovuto dar vita al nuovo co-marketing per l’aeroporto di Birgi. L’Alitalia s’era fermata prima, alla manifestazione d’interesse, non era presente alla procedura ristretta ma ha comunque scelto la via della carta bollata e del ricorso al Tar di Palermo contro il bando. Ed i giudici le hanno dato ragione. Il bando va ritirato e ridefinito. Di conseguenza non possono continuare le procedure di gara che avevano visto assegnare il bando alla Ryanair. Il vertice dell’Airgest non ha però dubbi sul suo operato ed intende opporsi alla sentenza del Tar. Se ne occuperà il Consiglio di Giustizia Amministrativa. La società di gestione è sicura di avere seguito le norme in materia e che quelli dell’Alitalia sono soltanto rilievi formali. Sta di fatto che dopo una fase difficile per l’aeroporto s’intravedeva un primo elemento di chiarezza. Ed invece salta il bando da oltre 17 milioni di euro. L’Airgest si ritrova con il presidente Franco Giudice dimissionario. La Regione s’è accorta che la procedura che avrebbe dovuto far passare le somme stanziate per Birgi attraverso i Comuni non è quella giusta e che quindi va cambiata in corso d’opera. I Comuni che devono affrontare il nuovo co-marketing con qualche assenza importante, come quella del Comune di Trapani, e con qualche arretrato da pagare alla Ryanair del vecchio accordo.

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