RIFIUTI, ASSESSORE FIGUCCIA: “NO A SOLUZIONI TAMPONE”. SPEZIA: “TROVATA UNA SOLUZIONE TAMPONE”

5 Dicembre 2017

Il sistema rifiuti è una questione da maneggiare con cura perché rischia di essere esplosiva per chi governa, per chi amministra e per chi fa politica. Nello stesso giorno e nelle stesse ore, forse a poca distanza tra un ufficio e l’altro dell’assessorato regionale all’Energia, in prima linea per superare l’ennesima emergenza, con le discariche chiuse, la differenziata che arranca e le strade piene di spazzatura, come nel caso dei Comuni della provincia di Trapani e non solo, si può registrare una dichiarazione come quella del neo assessore Vincenzo Figuccia che, a margine di un vertice sulla discarica di Mazzarà Sant’Andrea, sottolinea che “per quello che riguarda l’azione del mio assessorato, ho ribadito, in presenza del dirigente generale Valastro, che sulle politiche di igiene ambientale agiremo con determinazione e puntando non ad interventi tampone ma ad una riforma che è tra gli obiettivi programmatici del Presidente Musumeci. Vogliamo uscire dall’emergenza e per queste ragioni concorderemo una serie di misure con il Ministero dell’Ambiente”. Rifiuti all’estero? Termovalorizzatori? Inceneritori? Task force per la differenziata? Chissà! Ma mentre l’assessore dice no alle misure tampone, il presidente della SRR “Trapani Nord” e sindaco di Valderice Mino Spezia dà conto della riu nione che si è svolta oggi all’assessorato guidato da Figuccia, dipartimento Acqua e Rifiuti. “La riunione si è conclusa con la decisione di chiedere al Presidente della Regione un provvedimento straordinario che consentirà di poter conferire in discarica i rifiuti nei prossimi 15 giorni. In particolare, nella qualità di presidente della SRR, prendendo atto che si tratta di un provvedimento tampone, ho insistito affinchè i Comuni della provincia di Trapani venissero autorizzati a conferire i loro rifiuti presso altri siti, alla luce anche dell’arretrato giacente sul territorio”. All’incontro erano presenti anche i rappresentanti di “Trapani Servizi”, che gestisce la discarica di Borranea, del Comune di Trapani, della due SRR, del Libero Consorzio e di ASP ed ARPA. Da qui la conferma che i rifiuti resteranno per strada fino a quando la Regione non si assumerà la responsabilità di autorizzare il conferimento in deroga. Ma questa è una misura-tampone che permetterebbe ai Comuni di andare oltre Borranea per scaricare i rifiuti che stanno in bella vista nei loro territori.


				

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