PAGANESE-TRAPANI 0-0, MURANO SBAGLIA UN RIGORE

3 Ottobre 2017

PAGANESE-TRAPANI 0-0

PAGANESE: Gomis, Della Corte, Bensaja, Carcione, Carini, Scarpa, Meroni (28’st Piana), Talamo (19’st Regolanti), Bernardini (13’st Tascone), Picone (14’st Pavan), Cesaretti. A disposizione: Marone, Galli, Ngamba, Maiorano, Garofalo, Opoku, Dinielli, Grillo. All. Massimiliano Favo

TRAPANI: Furlan, Pagliarulo, Bastoni (16’st Ferretti), Evacuo (38’st Reginaldo), Murano (25’st Girasole), Fazio, Silvestri, Maracchi, Palumbo (1’st Taugourdeau), Visconti, Marras. A disposizione: Pacini, Ferrara, Bajic, Rizzo, Legittimo, Dambros, Steffè, Canino. All. Alessandro Calori

Arbitro: Giovanni Ayroldi di Molfetta; ASSISTENTI: Giovanni Mittica di Bari e Dario Gregorio di Bari
Note: Ammoniti Picone, Regolanti, Meroni nella Paganese – Fazio, Palumbo, Murano, Ferretti nel Trapani; Murano (T) sbaglia rigore al 24’st; Recuperi: 2’pt-4’st; Corner: 4-7

Il modulo c’entra davvero poco. Il Trapani non vede la porta e non sa tirare i calci di rigore. Ne ha sbagliati due consecutivamente. Uno l’ha fallito Evacuo, in casa contro la Casertana. Polemiche nel dopo partita e domanda: “Perchè non ha tirato Murano?”. Bene, oggi, contro la Paganese ha tirato Murano ed ha sbagliato anche lui. Ha cambiato piede e passo in corso d’opera ed invece di tirare di sinistro, come aveva deciso, ha provato qualcosa di simile ad un colpo sotto, mandando la palla sulla traversa. Poteva essere il gol partita perchè era il 67′ e la Paganese riusciva a giocare soltanto di rimessa per la pressione costante dei granata. Ma niente da fare, il risultato è rimasto fermo sullo 0-0 fino al triplice fischio dell’arbitro Ayroldi. Non è stata certo la giornata di Murano che al 22′ s’è ritrovato solo davanti a Gomis dopo un tiro sporco di Marras. Non ha inquadrato la porta e la palla è uscita sul fondo. Al 25′ ancora Murano prova la percussione in area di rigore dalla sinistra, salta due avversari ma il suo tiro viene prima deviato e poi parato da Gomis. Ad avvio di gara Evacuo – Murano aveva rubato palla – aveva provato a sorprendere Gomis che ha però deviato il tiro. Al 38′ del primo tempo è capitan Pagliarulo ed avere la possibilità di portare in vantaggio i suoi sugli sviluppi di un calcio d’angolo. Corner di Palumbo, testa di Pagliarulo e palla che sfiora il palo alla destra di Gomis che non avrebbe potuto far nulla. Il primo tempo finisce qui. La Paganese tira in porta dopo 42” con Bensaja che prova a sorprendere Furlan che blocca in due tempi. Mentre al 17′ su un cross di Della Corte, Talamo e Scarpa, in area di rigore svirgolano uno dopo l’altro. Nel secondo tempo, prima di sbagliare il rigore Murano si fa anche ammonire per simulazione per una caduta in area di rigore. Calori cambia subito. Dentro Taugourdeau, fuori Palumbo, che non ha convinto come centrale di centrocampo. Al 60′ il tecnico del Trapani prova sferzare la sua squadra e lancia nella mischia Ferretti. Il Trapani prova il 4-2-4, ma i risultati non sono convincenti. Al 63′ ci prova la Paganese con Carcione che manda verso la rete di Furlan da calcio d’angolo, ma il portiere granata è pronto a deviare ancora in corner. Al 66′ l’unica vera palla gol per la Paganese, un cross dalla destra che vede sbucare da dietro Cesaretti che colpisce bene di testa ma non riesce ad inquadrare la porta, quasi gol. Al 67′ Ferretti entra in area, ma il suo cross viene deviato con la mano da Meroni. E’ calcio di rigore. Ma sappiamo come è andata. Subito dopo Calori fa uscire Murano per Girasole e ristabilisce il 4-3-3 che prova a modificare soltanto con gli interpreti perché all’82’ entra Reginaldo, uomo gol contro la Casertana, al posto di Evacuo ma l’attaccante brasiliano non riesce ad avere spazio ed impatto sulla partita. All’88’ un inserimento di Maracchi poteva avere più fortuna ma il suo sinistro in piena area di rigore è sporco e Gomis non alcun problema a difendere la sua area di rigore. Finisce 0-0, con il Trapani che, ancora una volta, domina la gara ma non riesce a concretizzare. Con un Trapani che però non riesce a cambiare ritmo, a velocizzare le sue azioni di gioco. A tratti è troppo lezioso e c’è chi, come Marras, in alcuni frangenti della gara diventa quasi indisponente. Troppi dribbling inutili che si concludono con cross inconsistenti o con il difensore che riesce a recuperare la palla. I granata avrebbero meritato comunque i 3 punti, ma tornano da Pagani soltanto con un pareggio. Fa classifica ma non tanto per una squadra che vuole avere un ruolo da protagonista in questo campionato di serie C. Non c’è tempo di rifiatare perché sabato prossimo al Provinciale arriva la Reggina e ci sono altri 3 punti in palio per avvicinarsi ai piani alti della classifica.

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