EMERGENZA RIFIUTI, LA TERZA COMMISSIONE ERICINA SCRIVE A CROCETTA. “TRAPANI SERVIZI” PRONTA A SPENDERE UN MILIONE DI EURO

8 Agosto 2017

Il rischio di una nuova emergenza rifiuti è sempre più vicino e la terza commissione del consiglio comunale di Erice ha deciso di prendere posizione. Presieduta dalla consigliera Simona Mannina e composta da Alessandro Manuguerra, Paolo Genco e Vincenzo di Marco ha fatto il punto della situazione rispetto ad una prima data critica, quella del prossimo 14 agosto quando la discarica di Trapani chiuderà i battenti perché ormai satura. “Durante la riunione dei sindaci della Srr Trapani Nord, – si legge nella nota della commissione – è emerso come la
discarica di Borranea possa collassare arrivando addirittura alla possibile chiusura in data 14
agosto. Una situazione siffatta porterebbe a generare una inevitabile situazione di emergenza,
portando il territorio ericino in una situazione di degrado ambientale, facendo sì che i numerosi
turisti presenti arrivino ad esprimere un giudizio del tutto negativo del nostro territorio”. C’è di mezzo la Regione e soprattutto è in discussione il suo silenzio di fronte alle richieste dei primi cittadini e della società che gestisce la discarica di contrada Borranea. “Ebbene – ricordano i componenti della commissione – per rimediare a tale situazione era stata richiesta alla Regione da parte della <<Trapani Servizi>> l’apertura di una nuova vasca onde poter sopperire alla saturazione di quella presente come ogni anno accade nel periodo estivo”. Da qui la proposta della terza commissione: “Posto che però alcuna risposta è stata fornita dalla Regione e che la stessa soluzione non è  praticabile in tempi ragionevoli, la commissione chiede all’attuale presidente della Regione Rosario Crocetta di emettere ordinanza con la quale si dichiara lo stato di emergenza al fine di poter consentire al Comune di Erice di procedere allo smaltimento dei rifiuti presso la discarica più vicina”. La commissione indica anche una soluzione alternativa: “Se tale rimedio non risulterebbe praticabile si chiede in subordine, il conferimento dei rifiuti
presso la stessa discarica di Borranea, seppur satura, nell’attesa della creazione della nuova
vasca, di cui, però, la Regione è tenuta a fornire le necessarie rassicurazioni e la necessaria
velocizzazione dei tempi per la sua apertura”. E che la soluzione non sia dietro l’angolo lo conferma un atto quanto mai chiaro ed esplicito della “Trapani Servizi” che, oltre ad aver chiesto l’autorizzazione alla Regione, per realizzare una nuova vasca, ha anche indetto una gara a procedura aperta per il conferimento della frazione secca di sopravaglio in un’altra discarica siciliana, ancora da definire, ma rientrante in un ragio di 350 chilometri. Appalto di 4 mesi per un importo di un milione e 100 mila euro. Da trasportare, 300 tonnellate di rifiuti al giorno. Le offerte potranno essere presentate fino alle 10 del 12 settembre. Trenta minuti dopo comincerà la loro verifica. Ma è comunque evidente che si tratta di un intervento che potrà essere operativo ampiamente dopo il 14 agosto.

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