ALCAMO, PRIMA CREPA NELLA GIUNTA GRILLINA? SI DIMETTE L’ASSESSORE SAVERINO

29 Giugno 2017

Prima crepa nell’amministrazione grillina di Alcamo? C’è un punto fermo, le dimissioni dell’assessore ai Servizi Sociali Nadia Saverino. La dichiarazione ufficiale dell’assessore dimissionario sono poco più di un formale passaggio di consegne interno al Movimento e poco meno di uno strappo. C’è infatti un po’ di politichese nelle motivazioni. “Una scelta valutata insieme al sindaco, dopo un anno di approfondita conoscenza verso le problematiche ed esigenze della città, e a cui seguirà una rimodulazione delle deleghe. Ho affrontato quest’anno con passione e dedizione, svolgendo l’incarico che mi è stato affidato, dedicandovi la totalità del mio tempo, sottraendolo ai miei doveri familiari e professionali. Per quanto riguarda, in particolare, la delega ai Servizi Sociali sono convinta che è stata fatta una buona programmazione che permetterà, in questo momento di passaggio, di poter comunque portare avanti ciò che è stato progettato e programmato”. Più formale che sostanziale la conferma del suo impegno politico: “Ritengo conclusa la mia esperienza di portavoce ma non quella di cittadino attivo all’interno del territorio, continuando ad appoggiare il progetto e a condividere gli obiettivi che, nonostante le tante difficoltà, quest’amministrazione continuerà a portare avanti. Ringrazio gli uffici del Comune di Alcamo per il supporto umano e professionale che mi hanno dimostrato nel corso di questa mia esperienza di portavoce del Movimento 5 Stelle nelle
istituzioni pubbliche”. Che non si stato facile amministrare per l’ex assessore lo si evicente nelle sue considerazioni finali che accompagnano le dimissioni: “Porto con me una nuova consapevolezza maturata in questo anno: le idee camminano sulle gambe delle persone che, ogni giorno, si spendono, anche al di là di ciò che viene loro richiesto per il bene della città. Alcuni si sono dimostrati più pronti a comprendere lo spirito di cambiamento culturale di cui è portatrice questa amministrazione altri, invece, si sono dimostrati più restii. Ma sono fiduciosa che, con il tempo, tutti, e con ciò intendo anche la cittadinanza, possano con coraggio e fiducia intraprendere un nuovo percorso di vera e profonda rivoluzione culturale che porti Alcamo ad intraprendere un reale cambiamento”.

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