TRAPANI, MICCICHE’ RINVIATO A GIUDIZIO PER DIFFAMAZIONE NEI CONFRONTI DI TREPPIEDI

6 Giugno 2017

La prima udienza si terrà il prossimo 15 settembre. L’ex vescovo di Trapani Francesco Miccichè dovrà rispondere del reato di diffamazione aggravata e continuata nei confronti dell’ex direttore amministrativo della Curia Ninni Treppiedi. Il rinvio a giudizio di Miccichè, chiesto dalla Procura della Repubblica, è stato deciso dal Gip Cersosimo. Oggi è stato ascoltato il giornalista Maurizio Macaluso che sul settimanale Social aveva raccolto le dichiarazioni ed i documenti prodotti da Miccichè che ponevano in cattiva luce Treppiedi, accusandolo di appropriazioni indebite e falsi. L’ex direttore amministrativo della Curia aveva querelato Miccichè ed il giornale. E’ stato però accertato che la condotta di Macaluso e del giornale erano state corrette e che nell’attività giornalista non c’era stato alcun intento diffamatorio nei confronti di Treppiedi. Macaluso, nell’udienza di stamattina, ha potuto ribadire e ricostruire la correttezza del suo lavoro e le dinamiche del giornale che erano state seguite nei rapporti con l’ex vescovo. Correttezza riconosciuta dalla Procura. Resta, dunque, un unico punto fermo, il rinvio a giudizio di Miccichè. Punto fermo che diventa di forza per Treppiedi, che pone un tassello importante nella ricostruzione di una storia che continua il suo percorso giudiziario alquanto articolato e composito.

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