BIRGI, L’ACCORDO DI CO-MARKETING E’ SCADUTO MA C’E’ ANCORA CHI DEVE PAGARE

6 Aprile 2017

Il contratto di co-marketing è scaduto da qualche giorno. Del nuovo contratto non ci sono notizie. La Finanziaria regionale sta per approdare in Aula e comunque dovrà essere approvata entro il 30 aprile. Lì ci sono le risorse per il co-marketing 2018 e 20191, rispettivamente 5 e 5,5 milioni di euro e lì c’è una prima tranche di 6 milioni di euro per ripianare i debiti della società di gestione dell’aeroporto di Birgi. I conti in rosso di Airgest si aggirano attorno ai 14 milioni di euro. I sindaci hanno sui loro tavoli una bozza dell’accordo per il nuovo co-marketing. Alla Regione continua ad esserci l’incertezza su come utilizzare i 4 milioni di euro stanziati nella variazione di bilancio di fine anno. L’Airgest dovrebbe essere l’interlocutore unico di Ryanair per il nuovo contratto. I Comuni hanno dato la loro disponibilità a mettere a disposizione del co-marketing 2 milioni di euro per 3 anni. L’Airgest per utilizzare le risorse che arriveranno dai Comuni e dalla Regione intende produrre un bando superando lo strumento finora utilizzato, l’accordo diretto con la “AMS”, la società che cura l’immagine della Ryanair. Ma il vecchio accordo del co-marketing dei Comuni, ormai scaduto, non è stato ancora onorato fino in fondo: mancano all’appello 843.800 euro. Nel dettaglio, devono ancora pagare i Comuni di Castelvetrano (265.600 euro), Favignana (70.400 euro), Valderice (158.600 euro), Custonaci (29.700 euro), Petrosino (54.900 euro), Calatafimi-Segesta (22.500 euro), Campobello di Mazara (48.800 euro), Pantelleria (79.800 euro), Salemi (19.800 euro), Partanna (18.200 euro), Santa Ninfa (36.600 euro), Vita (3.300 euro), Salaparuta (18.300 euro) e Poggioreale (17.300 euro). Da segnalare che Santa Ninfa non ha mai trasferito un solo euro al co-marketing e che Pantelleria s’è fermata al 2014. Si tratta di versamenti spalmati nei tre anni d’accordo, compresa l’Iva.

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