TRAPANI, SAVONA: “IL VOTO SU FAZIO APRE NUOVI SCENARI POLITICI CHE VANNO COMPRESI”

14 Febbraio 2017

Tra polemiche, dichiaraziono al vetriolo e fughe in avanti, il candidato sindaco del Pd Pietro Savona prova ad introdurre elementi di confronto ed affronta il voto sulla decadenza dalla carica di consigliere dell’ex sindaco Mimmo Fazio interrogandosi sulla sua valenza politica. Savona invita il suo partito ad una riflessione: “L’ultima votazione di ieri appare, a differenza delle due precedenti, alquanto anomala, atteso che si è formato un cartello composto da Forza Italia, Socialisti ed ex Articolo 4. Ciò, da candidato sindaco, mi fa riflettere e non rallegrare per la dichiarazione d’incompatibilità di un avversario”. Savona indica la rotta da seguire per non finire nel gorgo delle polemiche senza prospettiva. “E’ bene comprendere – aggiunge –  se questo voto sia frutto del momento, o un accordo strategico che potrebbe ridefinire un nuovo quadro di alleanze in prossimità delle elezioni di maggio. Ciò, per quanto mi concerne, non è indifferente anche se dovessi essere, seppure di riflesso, beneficiario di tale condizione. Io sono ancora ancorato ad un modello, forse non più attuale per alcuni,  di politica fatta di chiarezza e di trasparenza a partire dagli accordi elettorali che devono essere resi noti ai cittadini-elettori, e diffido da chi ricorre agli inciuci sottobanco, soprattutto quando non hanno il collante delle idee e dei programmi da condividere”. Barra dritta sulle alleanze. Savona è quanto mai chiaro: “Il mio impegno va in direzione del cambiamento di questa città e le alleanza le faccio con chi condivide questa esigenza. Ritengo, infatti, che non si possa essere alleati senza la condivisione del modello di città che si ha in animo di realizzare, mancando questo rimane un altro tipo di alleanza, quella basata sulla spartizione di poltrone, sugli affari, sugli interessi personali a cui non sono interessato”. Sui confini e soprattutto sulla qualità politica della sua coalizione Savona vuole essere chiaro fino in fondo: ““Quando ho dato la mia disponibilità alla candidatura ho chiaramente detto che avrei portato a conoscenza degli elettori, gli alleati con cui condividere la mia proposta politica e da allora ho seriamente lavorato per la realizzazione di un programma condiviso con i cittadini a seguito dei numerosi incontri che continuo a svolgere quotidianamente con tutti coloro che manifestano interesse a collaborare nell’interesse esclusivo della città.  Non penso di poter essere alleato di qualunque coalizione e con tutti indistintamente, se non c’è condivisione del risultato di questo lavoro di programmazione  che sto facendo seriamente con il mio impegno e quello dei miei concittadini”. Su un punto è ancora più netto: “Non sarò il candidato da lanciare contro Fazio o chiunque altro avversario, ma il candidato a cui si riconosce la capacità di cambiare realmente questa città assieme a tanti, uomini e donne, con cui condividere le scelte”. E sul caso Fazio aggiunge: ““Sono sempre stato in silenzio sulla vicenda della incompatibilità di Fazio in consiglio comunale, non per carenza di convincimento personale, ma perché la considero un’altra tappa della lunga guerra intestina al centrodestra trapanese che tanto male ha fatto a questa città, compreso il  regalo dell’attuale amministrazione Damiano.”.

 

 

 

 

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