MARSALA, IL SINDACATO ALZA IL TIRO SUL SINDACO. “POLITICHE PER L’OCCUPAZIONE INADEGUATE”

13 Gennaio 2017

Alberto Di Girolamo bocciato in occupazione e lavoro. Il sindacato apre la vertenza amministrazione. Cgil, Cisl e Uil non hanno dubbi: “Fin qui riteniamo che le politiche di sviluppo adottate dall’amministrazione marsalese non siano state incisive ed efficaci. La crisi occupazionale, che investe l’intero territorio provinciale, è senza precedenti. Proprio in questa delicata fase economica è indispensabile avviare i cantieri delle opere pubbliche che sono già state finanziate attraverso i fondi strutturali e di coesione e inserite nel Patto per la Sicilia, dove sono previsti investimenti per 30 milioni di euro”. I segretari comunali Piero Genco (Cgil), Antonio Chirco (Cisl) e Giuseppe Tumbarello (Uil) hanno consegnato al sindaco di Marsala i compiti da fare a “casa”, o meglio, a Palazzo: “E’ urgente far partire i lavori per la realizzazione delle fognature del centro urbano, per cui è stato stanziato 1 milione e 975 mila euro, della rete fognaria per i lidi, 7 milioni e 800 mila euro, e il completamento della rete fognaria nelle periferie, 6 milioni e 188 mila euro, della rete fognaria cittadina, 9 milioni e 316 mila euro. Tra le opere da avviare anche il completamento di Palazzo Grignani, 1 milione e 300 mila euro, e l’adeguamento della Chiesa del Collegio, che ospiterà il Museo degli Arazzi, 3 milioni di euro.”. I tre segretari attendono notizie anche sull’appalto per la nuova rete idrica, finanziato con una spesa di 5 milioni di euro. Così come vogliono sapere che fine ha fatto il progetto per il collegamento dell’ospedale di Marsala con Mazara del Vallo, opera che è stata già inserita nel piano triennale delle opere pubbliche regionali. Di questo ed altro ancora il sindacato prova a parlarne con il sindaco dallo scorso mese di novembre ma la richiesta d’incontro inoltrata al primo cittadino non ha mai avuto risposta. Da qui la reazione di Cgil, Cisl e Uil che rilanciano chiedendo l’istituzione di un tavolo tecnico permanente di confronto “per monitorare costantemente l’andamento delle opere già finanziate e ancora non cantierabili e tutte le questioni inerenti al lavoro in tutti i suoi settori”. Il sindacato punta al confronto con Di Girolamo per comprendere quali siano le strategie amministrative che il governo cittadino intende mettere in campo. Già che c’è, il sindacato chiede di sapere “quando sarà approvato il Piano regolatore generale, indispensabile strumento per lo sviluppo dell’edilizia residenziale privata e quali sono i progetti per destagionalizzare l’offerta turistica sfruttando anche le potenzialità dell’aeroporto”.

 

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