ERICE, IL CASO “NATI LIBERI”. IL GRUPPO MANUGUERRA: “TOSCANO CI HA DIFFAMATO”. IL VICESINDACO: “VADO AVANTI PER LA MIA STRADA”

10 Gennaio 2017

Due avversari alle primarie, ma sono quelli che stanno fuori dal Pd e dalle primarie del 22 gennaio a darle più filo da torcere. Il vicesindaco di Erice Daniela Toscano, oggi alle 10,30, assieme a Laura Montanti e Franco Todaro sarà nella sede provinciale dei Dem per la presentazione delle primarie e della sua candidatura, ma la sfida più dura, al momento, l’ha ingaggiata con il movimento “Nati Liberi”. Per meglio dire con il gruppo Manuguerra. La candidata sindaco Cettina Montalto, il compagno Luigi Manuguerra ed il figlio Alessandro, che ha annunciato la sua candidatura al consiglio comunale, sono pronti a passare dalla polemica politica alla carta bollata e pensano ad un esposto alla Procura della Repubblica. Soluzione che stanno valutando con il loro legale di fiducia. Lo scontro tra il vicesindaco Toscano e “Nati Liberi” ha come elemento di rottura il quartiere di San Giuliano ed una famiglia contesa tra la Toscano, impegnata nella campagna elettorale per le primarie ed il movimento della Montalto che avrebbe messo a disposizione della famiglia in questione e di un suo componente, in particolare, la candidatura al consiglio comunale di Erice in una delle liste che proporrà “Nati Liberi”. Il gruppo Manuguerra ritiene di avere le prove della diffamazione subita dalla Toscano per via di alcuni messaggi inviati dal vicesindaco ad un componente della famiglia oggetto del contendere. Messaggi che inviterebbero a tenersi alla larga dal gruppo Manuguerra perché nel mirino della magistratura. Da qui la reazione di “Nati Liberi” e la volontà di passare al contrattacco. “Nella mia vita – ha sottolineato Cettina Montalto – c’ho sempre messo la faccia. E continuerò a farlo anche ora. Delle due l’una. O il vicesindaco Toscano è a conoscenza di notizie che non dovrebbe sapere oppure sta cercando di colpirci con una politica che rifiutiamo e che non ci appartiene”. Il vicesindaco, dopo una giornata ad alta tensione, replica così: “Vado avanti per la mia strada. Non mi farò trascinare in polemiche sterili. Ognuno di noi, nella vita, come in politica, si assume le proprie responsabilità. Non ho mai diffamato nessuno. Ho sempre agito nel rispetto degli altri, a cominciare dagli avversari politici. La mia politica è stata, è e sarà sempre alternativa a quella interpretata da Nati Liberi”.

Notizie Correlate