BIRGI, TURANO: “UNA NORMA PER BIRGI”. GUCCIARDI: “FINANZIAMENTO A REGIME”

10 Novembre 2016

Una norma per stabilizzare e consolidare gli aeroporti minori dell’Isola, in particolare per Birgi e Comiso. Una norma che dovrebbe essere inserita nella prossima Finanziaria che potrà riaprire il cordone della borsa dopo anni di tagli e riduzione delle spese. Una norma che ha il sostegno e l’approvazione dell’onorevole Mimmo Turano: “Il mio sincero apprezzamento all’azione del governo regionale per avere sposato l’idea di approvare una norma per gli aeroporti minori, Birgi e Comiso in testa. Con gli assessori Pistorio, Gucciardi e Baccei abbiamo mantenuto la parola nel dare sostegno al trasporto aeroportuale, vero motore di sviluppo della Sicilia. Ora occorre il sostegno ed il contributo decisivo di tutti i parlamentari, in una sinergia istituzionale al servizio dei nostri  territori”. L’assessore Baldo Gucciardi definisce i confini della norma: “Fermo  restando il contributo che i Comuni dovranno continuare a concedere, stiamo definendo una norma da approvare in tempi rapidi, con l’obiettivo del  finanziamento a regime degli aeroporti minori, quali Birgi e Comiso, finalizzato all’incremento del numero dei passeggeri nel rispetto della disciplina del settore. In questo modo consolideremo l’assetto degli aeroporti cosiddetti minori diventati ormai veri ed insostituibili volani anche per lo sviluppo turistico della Sicilia”. E’ l’intervento che i sindaci del co-marketing per il sostegno di Birgi hanno chiesto più volte. La vertenza Birgi rimane comunque più articolata perché la Regione è anche azionista di maggioranza della società di gestione dello scalo aeroportuale trapanese. Entro la fine di questo mese dovrà essere sottoscritto il nuovo contratto di co-marketing. Sia quello che veniva firmato dall’Airgest che l’altro, quello di Comuni e Camera di Commercio. Finora è stato complessivamente di 5 milioni e 500 mila euro annuali. C’è poi anche da verificare come andrà il necessario aumento di capitale dell’Airgest. La norma che dovrà essere approvata dall’Ars deve però evitare che possa configurarsi un aiuto di Stato che verrebbe censurato dall’Unione Europa. C’è poi da comprendere quale sarà l’impegno finanziario per gli aeroporti minori.

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