SICILIA FUTURA-PSI, PROVE D’ACCORDO MA IN PROVINCIA DI TRAPANI LA STRADA E’ IN SALITA?

16 Ottobre 2016

Il primo passo per un accordo, ancora da scrivere passerà e sarà la prova della reale volontà di sottoscriverlo da parte di Sicilia Futura e Psi, dalla federazione dei gruppi parlamentari all’Ars. Un gruppo di 12 deputati, 8 di Sicilia Futura e 4 del Psi. Al congresso di SF della città metropolitana di Palermo le parti sono uscite allo scoperto. Ecco la dichiarazione dell’onorevole Nino Oddo: “Siamo vicini ad un accordo tra il Psi e Sicilia futura, due forze politiche che oggi contano su dodici parlamentari all’Ars e che potranno costituire nel 2017 la seconda gamba del centrosinistra, in un rapporto sinergico con il Partito Democratico così come dimostra la presenza al congresso di Davide Faraone”. Scontato il Sì al referendum costituzionale, percorso comune anche “per offrire ai siciliani qualche risultato positivo in questi 12 mesi che ci separano dal voto all’Ars”, ha aggiunto Oddo. I contatti formali ed informali tra Oddo ed il leader di Sicilia Futura Salvatore Cardinale si sarebbero intensificati negli ultimi giorni per concretizzare l’accordo. Contatti che hanno avuto anche una parentesi “trapanese”. Oddo ha avuto modo di registrare più di una perplessità in SF trapanese rispetto ad un’intesa che porterebbe le due forze politiche a definire una lista unitaria per le Regionali dell’anno prossimo. Perplessità che avrebbe manifestato allo stesso Cardinale. I seggi a disposizione nel collegio elettorale di Trapani saranno 5. Le trattative di partito diranno cosa accadrà invece per il listino. Ma i cinque seggi sono da conquistare con il voto degli elettori. Il rispetto delle candidature di genere porterà alla candidatura di almeno due donne per ogni lista. Ed è un ulteriore dato di selezione che mette in discussione non soltanto gli equilibri interni ma anche le velleità per le candidature.

 

 

 

 

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