EMERGENZA RIFIUTI, I SINDACI DELLA SRR “TRAPANI NORD”: “COSI’ SI VA VERSO IL DISASTRO AMBIENTALE”

“Disastro ambientale”. E’ quello che prospettano i sindaci della SRR “Trapani Nord” in una nota che hanno inviato alla Regione, al governo nazionale, alla Procura della Repubblica di Trapani, alla Procura della Corte dei Conti ed al Prefetto. Senza una soluzione alternativa a quella attuale, il conferimento dei rifiuti di tutta la provincia di Trapani e di alcuni Comuni della provincia di Palermo nella discarica di contrada Borranea, di proprietà della “Trapani Servizi”, società partecipata al 100% dal Comune capoluogo, la spazzatura finirà per invadere l’intero territorio provinciale. La motivazione è semplice ed è scritta nella nota dei sindaci: “La discarica di Trapani non è nelle condizioni organizzative e logistiche di far fronte nell’accogliere l’indifferenziato per i 13 Comuni della SRR oltre all’indifferenziato di 11 Comuni della SRR <<Trapani Sud>> e di alcuni Comuni del palermitano”. I sindaci picchiano duro e considerano l’ordinanza del presidente della Regione Rosario Crocetta, che autorizza a scaricare nella discarica di Borranea, non è una soluzione ma una concausa dell’emergenza rifiuti. Tesi che viene sostenuta con numeri alla mano: la media annuale di rifiuti prodotti dalla SRR “Trapani Nord” è di 204 tonnellate al giorno; nei soli mesi di luglio ed agosto è stata di 257 tonnellate al giorno; l’ordinanza di Crocetta autorizza lo scarico di 178 tonnellate al giorno. “I quantativi assegnati – scrivono ancora i sindaci – non tengono conto del fabbisogno straordinario legato ai flussi turistici”. I sindaci chiedono a Crocetta di trovare un’altra soluzione anche con siti alternativi andando in deroga con i poteri del commissario regionale per l’emergenza rifiuti. Appello anche al governo nazionale a sostituirsi, se necessario, al governo regionale e comunicazione alla Procura ed alla Corte dei Conti per le eventuali responsabilità penali e di carattere economico-finanziario per i danni subiti dai Comuni. La nota è stata firmata dai sindaci di Valderice, Alcamo, Buseto Palizzolo, Calatafimi-Segesta, Castellammare del Golfo, Custonaci, Erice, Favignana, Marsala, Paceco e San Vito Lo Capo. Fanno parte della SRR anche il Comune di Trapani che sta subendo il danno più grave perché potrebbe ritrovarsi tra qualche mese senza discarica, ed il Comune di Pantelleria.