TRAPANI RULLO COMPRESSORE, LO SPEZIA TORNA A CASA, I GRANATA VANNO IN FINALE

1 Giugno 2016

Trapani-Spezia 2-0

Reti: Scozzarella (r) 13’st, Citro 45’st

TRAPANI: Nicolas, Perticone, Pagliarulo, Scognamiglio, Fazio, Eramo, Scozzarella, Barillà (14’st Nizzetto), Rizzato, Coronado (20’st Citro), De Cenco (30’st Torregrossa). A disposizione: Fulignati, Daì, Basso, Ciaramitaro, Cavagna, Montalto. All. Serse Cosmi

SPEZIA: Chichizola, Postigo, Sciaudone, Nenè, Catellani (21’st Calaiò), Errasti, Migliore, Terzi, Martic (30’st Situm), Piccolo, Pulzetti (15’st Kvrzic). A disposizione: Sluga, Acampora, Juande, Crocchianti, Canadija, Okereke. All. Claudio Valigi

Arbitro: Gianluca Manganiello di Pinerolo

Assistenti: Maurizio De Troia di Termoli e Lorenzo Gori di Arezzo

Note: Ammoniti Barillà nel Trapani – Chichizola nello Spezia; Recuperi: 0’pt-4’st; Corner: 5-3; Spettatori: 7.406

Un Provinciale da brividi, giusta cornice di una impresa sportiva. Il Trapani si gioca la serie nella finale play off. Arriva a questo traguardo con merito. Ha battuto meritatamente lo Spezia – con o senza rigore dell’andata – e l’ha fatto con le sue armi, forza, tenacia, spirito di gruppo. Il Provinciale si è superato. Tutto esaurito ed un tifo da grande squadra. I granata hanno ripagato i loro tifosi con una gara accorta, in una prima fase nervosa. Al Provinciale il pallone scottava tra i piedi. Mister Cosmi ha dovuto fare a meno di Petkovic e di Citro che ha cominciato dalla panchina. Coppia d’attacco inedita ma tutta brasiliana con De Cenco a fare fa prima punta e Coronado a supporto. Il tecnico granata sceglie anche di lanciare nella mischia Barillà al posto di Nizzetto. “Rischiamo di perdere Petovic” è il tormentone per tutta la gara. Poi la notizia che il croato può farcela e potrà essere a disposizione di Cosmi per le ultime due gare, le due finali di play off. Al Provinciale è sempre stata festa. Prima con il giro di campo del presidente Vittorio Morace e del direttore generale Anne Marie Morace. Poi durante la partita con un tifo coinvolgente. Alla fine con il 2-0 in tasca ed un altro risultato positivo da consegnare alle statistiche. Lo Spezia ha fatto la sua partita ma non ha mai dato l’impressione di poter costruire la svolta che gli sarebbe servita per ribaltare il risultato dopo lo scivolone casalingo. All’8′ ci prova Piccolo, il migliore dei suoi ma il suo sinistro s’infrange tra le braccia di Nicolas. Al 17′ De Cenco colpisce la traversa a botta sicura ma l’arbitro Manganiello ferma il gioco per un fuorigioco. Al 21′ c’è pure un gol. Non si può parlare di rete annullata perché prima del colpo di testa di Scognamiglio era arrivato un altro fischio arbitrale che aveva interrotto il gioco. Al 30′ Eramo sfiora il gol con un tiro dal limite dell’area che sfiora il palo alla destra di Chichizola. Il Trapani invoca l’angolo ma Manganiello è di tutt’altra idea. Al 40′ torna a farsi vedere lo Spezia con una punizione di Piccolo che Nicolas respinge con un tuffo felino. Nel primo quarto d’ora di gara il Trapani sbanda un po’ a centrocampo ma poi mette tutto in ordine nella zona nevralgica del campo e controlla la gara. Lo Spezia si fa qualche volta minaccioso più per qualche imprecisione granata nel disimpegno che per la sua manovra di gioco. Si va negli spogliatoi con il risultato di 0-0. Alla ripresa della gara c’è già uno squillo granata con un colpo di testa di Scognamiglio su angolo di Scozzarella che sale sempre più in cattedra. Con ogni probabilità il centrocampista granata non ha sbagliato un solo pallone in tutta la partita. al 13′ del secondo tempo la svolta. De Cenco allunga per Coronado che si lancia in area ma viene travolto da Chichizola che viene ammonito. E’ calcio di rigore. Va sul dischetto Scozzarella mette la palla alla sinistra del portiere dello Spezia. Il Provinciale esplode. Comincia la girandola dei cambi. E Cosmi non tradisce. Manda in campo Citro al posto dell’infortunato Coronado ed è la mossa giusta perché qualche minuto dopo, servito da Torreogrossa, che aveva preso il posto di De Cenco, l’attaccante granata piazza il suo sinistro  nell’angolo più lontano e Chichizola non ha scampo. E’ il raddoppio del Trapani. E’ la gioia che passa da un tifoso all’altro. Nelle due gare (0-1 all’andata al “Picco e 2-0 al ritorno al Provinciale) il Trapani ha dimostrato di essere superiore allo Spezia. Ancora di più nella partita in casa della squadra di mister Di Carlo – confinato in tribuna per la squalifica – che può soltanto aggrapparsi a sterili recriminazioni. Lo Spezia ha cercato di condizionare l’arbitro con atteggiamenti al limite della sportività sperando di poter recuperare per quello che ritiene sia stato un torto subito, l’intervento di Perticone, alla fine del primo tempo, nella gara d’andata, su Piccolo che però si era allungato la palla fuori e che non avrebbe mai avuto alcuna possibilità d’impensierire la difesa granata. Al triplice fischio finale solo festa, anche per strada con i caroselli d’auto. La finale per la promozione in serie A è assicurata. Tra qualche ora si conoscerà l’avversaria dei granata. Pescara o Novara?

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